La BRI offre ciò di cui il mondo ha più bisogno: lo sviluppo!

Il terzo Forum cinese sulla Belt and Road per la cooperazione internazionale, che si tiene dal 17 al 18 ottobre, darà nuovo impulso all’iniziativa che è diventata il più grande progetto infrastrutturale e di sviluppo mai intrapreso al mondo – in soli dieci anni dal suo lancio. Il forum riunisce partecipanti da oltre 140 paesi e più di trenta organizzazioni internazionali. Si sono registrati oltre quattromila delegati.

Poco prima dell’apertura, il 10 ottobre, il governo cinese ha pubblicato un Libro bianco intitolato Belt and Road Initiative: A Key Pillar of the Global Community of Shared Future, in cui si afferma che la BRI “collega il passato, il presente e il futuro”. “Questa iniziativa è stata lanciata dalla Cina, ma appartiene al mondo e va a beneficio dell’intera umanità”. Il documento sottolinea inoltre che l’Iniziativa “sostiene la cooperazione win-win nel perseguimento di un bene maggiore e di interessi condivisi” tra partecipanti di pari livello, e non è assolutamente uno “strumento geopolitico” o un semplice programma di aiuti internazionali. Contrastando una diffusa disinformazione, il documento afferma che nessun Paese è caduto in una crisi del debito a seguito della cooperazione sulla BRI.

Nel corso di un briefing del Ministero degli Esteri il 12 ottobre, il portavoce Wang Wenbin è stato interpellato dalla CCTV in merito al Libro Bianco e, in particolare, ai risultati ottenuti dall’Iniziativa Belt and Road. “Lo sviluppo è un tema senza tempo per l’umanità”, ha affermato. “Nell’ultimo decennio, la cooperazione della Belt and Road ha seguito i principi di ampia consultazione, contributo congiunto e benefici condivisi, nonché un approccio ad alto livello, incentrato sulle persone e sostenibile, e si è concentrata sulla connettività, la cui mancanza è considerata il principale ostacolo allo sviluppo”. Sono stati avviati numerosi progetti importanti, come la ferrovia Cina-Laos, la ferrovia ad alta velocità Giacarta-Bandung, la ferrovia Budapest-Belgrado e il porto del Pireo. Il China-Europe Railway Express ha aperto nuovi corridoi per il trasporto terrestre nel continente eurasiatico. La rete marittima della Via della Seta fornisce servizi in tutto il mondo. Il quadro di connettività di “sei corridoi, sei rotte e più paesi e porti” ha fondamentalmente preso forma.

“Le nuove strade, le ferrovie e le linee aeree – come vasi sanguigni – hanno migliorato notevolmente i trasporti, consentendo una rete commerciale più efficiente e riducendo i costi di accesso al mercato globale da parte dei Paesi partner della Belt and Road, il che ne ha potenziato la capacità di sviluppo e ha contribuito a costruire un percorso verso un futuro più prospero.

Wang Wenbin ha sottolineato che sono stati avviati oltre 3.000 progetti di sviluppo e che, secondo le stime della Banca Mondiale, gli investimenti legati alla BRI potrebbero sollevare 7,6 milioni di persone dalla povertà estrema entro il 2030 e 32 milioni dalla povertà moderata. La BRI offre “non solo una strada verso la prosperità, ma anche una speranza per l’umanità…. Speriamo che la BRI funga da ali per il mondo in un viaggio verso una maggiore pace, crescita, cooperazione e un futuro migliore per tutti”.

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