Convocare una conferenza internazionale per stabilire una nuova architettura di sicurezza e sviluppo per tutte le nazioni

Il seguente appello internazionale è stato lanciato il 23 febbraio dallo Schiller Institute. Esortiamo i nostri lettori a sottoscriverlo e diffonderlo il più possibile sui social media, tra le organizzazioni politiche e sociali, così come i cittadini consapevoli. Il testo è disponibile in nove lingue ai link indicati sotto. Alla luce dell’escalation della crisi ucraina, i cittadini in tutto il […]

Continua a leggere

La madre di tutti i salvataggi dietro il pericolo di terza guerra mondiale

Le élite occidentali sfruttano cinicamente il conflitto russo-ucraino per introdurre il più grande salvataggio del sistema finanziario. Il crollo del sistema, come abbiamo visto nelle ultime settimane, è in corso e, nonostante l’inflazione (iperinflazione) galoppante, le banche centrali non aspettavano altro che un pretesto per giustificare un nuovo, massiccio salvataggio. Come da copione, il 25 febbraio la presidente della BCE […]

Continua a leggere

Moniti sul pericolo di una guerra nucleare dagli Stati Uniti e dall’Italia

Nei paesi della NATO sono emerse molte voci che chiedono ai rispettivi governi di prendere in considerazione le legittime richieste di garanzie di sicurezza da parte Mosca finora respinte. Dagli Stati Uniti, Tulsi Gabbard, un’ex congressista delle Hawaii ed ex candidata presidenziale del Partito Democratico, che ha partecipato a quattro missioni di combattimento come soldato in Iraq, è finita sotto […]

Continua a leggere

Helga Zepp-LaRouche: Bugie e verità sull’Ucraina, e la necessaria de-nazificazione

Helga Zepp-LaRouche, presidente dello Schiller Institute, ha fatto una speciale dichiarazione video di 24 minuti il 28 febbraio 2022, esaminando la costruzione della crisi in Ucraina, che può essere vista su https://www.youtube.com/watch?v=9T1YJ94Cvs4. Ha aperto come segue: “Vi parlo perché voglio darvi un messaggio estremamente importante.  Come sapete, da qualche giorno, le truppe russe sono in Ucraina, in un’operazione militare.  Come […]

Continua a leggere

La Germania si mette alla testa della campagna di Russia

Benché non ci sia alcun dubbio che i principali ideatori del pacchetto di misure economiche e militari contro la Russia deciso il 27 febbraio siano ambienti angloamericani ed eurounionisti, essi sono riusciti a provocare una svolta storica a Berlino, che ha annunciato una politica di riarmo massiccio. Inizialmente cauto sull’uso dell’arma SWIFT, il governo tedesco ha ceduto alle pressioni e […]

Continua a leggere

Una nuova architettura di sicurezza globale è più urgente che mai

La sera del 21 febbraio il Presidente russo Vladimir Putin ha annunciato di aver iniziato il processo di riconoscimento delle autoproclamatesi repubbliche del Donbass, dopo aver concluso che Kiev non aveva mostrato la minima intenzione di concedere l’autonomia come previsto dagli accordi di Minsk. Infatti, mentre il presidente ucraino Zelensky rassicurava Putin, tramite il cancelliere tedesco Scholz, di stare approntando […]

Continua a leggere

Il pericolo di guerra deriva dal crollo sistemico dell’“Ordine Unipolare”

Come indicato sopra, l’ossessiva narrazione anti-russa da parte dei media e dell’establishment transatlantico ha meno a che fare con l’Ucraina e il dispiegamento di truppe russe, che con il crollo dell’“Ordine Unipolare” post-guerra fredda e il tentativo della City di Londra e Wall Street (che agisce attraverso il complesso militare-industriale) di impedire lo sviluppo delle nazioni che non fanno parte […]

Continua a leggere

Integrazione Eurasiatica, l’anatema di Wall Street e della City di Londra

Putin e i suoi consiglieri hanno denunciato l’intenzione dell’Occidente di usare l’Ucraina come strumento per giustificare l’attacco all’economia russa e si aspettavano ulteriori, pesanti sanzioni contro Russia e Bielorussia, anche senza invasione dell’Ucraina. Secondo molti osservatori, Mosca può assorbire nuove sanzioni, ma l’effetto sarà sentito molto di più nell’Europa continentale, specialmente se comprenderanno la cancellazione del gasdotto Nord Stream 2, […]

Continua a leggere

Francia e Cina lanciano progetti infrastrutturali congiunti in Africa

Appena due giorni prima della telefonata del Presidente francese Macron al suo omologo cinese Xi Jinping il 16 febbraio, i dicasteri economici dei due paesi hanno firmato un accordo per finanziare sette progetti congiunti in paesi terzi, sei dei quali in Africa. I progetti, per il valore di oltre 1,5 miliardi di euro, riguardano infrastrutture, protezione ambientale ed energia. L’annuncio […]

Continua a leggere
1 113 114 115 116 117 134