Afghanistan: Lo Schiller Institute consegna una petizione alla sede dell’UNESCO

Una delegazione dello Schiller Institute e del Centro Avicenna per la ricerca e lo sviluppo ha consegnato il 22 febbraio una petizione alla sede mondiale dell’UNESCO a Parigi, chiedendo all’ente delle Nazioni Unite di ristabilire le relazioni con l’Afghanistan per contribuire a salvare i numerosi beni culturali del Paese. La petizione chiede inoltre di ristabilire la cooperazione culturale con tutte […]

Continua a leggere

Agricoltori polacchi, cechi e slovacchi uniti contro il Green Deal

Gli agricoltori dei Paesi dell’Europa orientale, oltre ad opporsi all’accordo preferenziale UE-Ucraina, denunciano anche il “Green Deal” della Commissione UE. La protesta è partita dagli agricoltori polacchi, ai quali si sono poi aggiunti i colleghi della Repubblica Ceca e della Slovacchia. La pressione ha avuto un tale successo che lo stesso commissario europeo per l’Agricoltura, Jozef Wojciechowski (polacco), ha inviato […]

Continua a leggere

La Conferenza sulla Sicurezza di Monaco finge di ignorare la sconfitta decisiva dell’Ucraina

Il 16 febbraio si è probabilmente verificato l’atteso punto di svolta nella guerra in Ucraina, con la sconfitta dell’esercito di Kiev nella città strategicamente chiave di Avdeyevka. Di fatto, nessun ostacolo significativo si frappone al raggiungimento dei confini amministrativi della regione del Donbass da parte delle forze armate russe. Pertanto, la fine della guerra potrebbe essere vicina, date le conseguenze […]

Continua a leggere

Wang Yi: Il rischio maggiore è la fine della cooperazione

  Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi è stato l’unico rappresentante di una grande potenza ad andare contro la narrativa presentata dagli organizzatori della Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Parlando il 17 febbraio, ha dichiarato che, mentre l’Unione Europea e il G7 in generale stanno perseguendo aggressivamente una politica di “de-risking” (leggi “de-coupling”) nei confronti della Cina, Wang ha […]

Continua a leggere

Con l’appoggio anglo-americano, Israele sfida la Corte Mondiale

Il 19 febbraio la Corte internazionale di giustizia ha aperto una settimana di udienze sulla richiesta dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di un parere consultivo sulle “pratiche israeliane che incidono sui diritti umani del popolo palestinese nei territori occupati, compresa Gerusalemme Est”. Questo caso fa seguito alla richiesta presentata nel dicembre 2022 ed è indipendente dalla denuncia presentata dal Sudafrica […]

Continua a leggere

Non solo trattori

Nell’ondata di proteste degli agricoltori in corso in Europa spiccano due modelli principali: la tendenza a una rivolta più ampia che coinvolge altri ceti produttivi e il coordinamento delle proteste tra i Paesi dell’Europa orientale. La prima è particolarmente visibile in Germania, a giudicare da tre manifestazioni pubbliche a Norimberga, Chemnitz e Düsseldorf alla fine della scorsa settimana. A Norimberga, […]

Continua a leggere

I soldi non indipendenti che stanno dietro a “Correctiv”

Mentre in Germania emergono sempre più informazioni che sollevano dubbi sulla reale natura delle cosiddette manifestazioni “antifasciste” che hanno attraversato il Paese nelle ultime settimane, la narrazione di una “cospirazione segreta” per pianificare la deportazione di milioni di immigrati, che coinvolge il partito di opposizione AfD, continua a essere spacciata dai media in altre parti d’Europa e oltre (cfr. SAS […]

Continua a leggere

Per garantire la pace, mobilitarsi per porre fine all’ordine basato sulle regole

Dal 19 al 26 febbraio, la Corte internazionale di giustizia raccoglierà testimonianze nell’ambito dell’esame della condotta di Israele nell’occupazione dei territori palestinesi negli ultimi decenni, in base a una richiesta dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite presentata nel dicembre 2022. Finora sono previsti interventi di 52 Paesi e gruppi, tra cui l’Unione Africana, la Lega degli Stati Arabi, l’Organizzazione della Cooperazione […]

Continua a leggere

Nuovo video dell’Organizzazione LaRouche sul Piano Oasis per il Medio Oriente

Il 10 febbraio la LaRouche Organization ha pubblicato un video di 14 minuti intitolato The Oasis Plan –LaRouche’s Solution for the Middle East, che presenta un aggiornamento dell’approccio proposto dal defunto statista Lyndon LaRouche negli anni Settanta.  Come LaRouche sottolineava instancabilmente, per portare la pace in Medio Oriente è necessario csviluppo economico ed eliminare le architetture neocoloniali che per secoli […]

Continua a leggere
1 5 6 7 8 9 83