Il comandante in capo ucraino ammette che la guerra è in stallo

In un’intervista al quotidiano londinese The Economist, pubblicata il 1° novembre, il generale Valery Zaluzhny ha riconosciuto che la guerra è ora in una “situazione di stallo” e “molto probabilmente non ci sarà una svolta profonda e bella”. Piuttosto, il conflitto potrebbe “trascinarsi per anni” e “logorare” il paese, a meno che l’Occidente non fornisca un “nuovo livello di tecnologia”. […]

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Lo scontro di civiltà è un mito geopolitico

Il rischio che l’operazione di “pulizia etnica” e di spopolamento in corso a Gaza porti a una guerra regionale nell’Asia sud-occidentale c’è ed è acuto. Un allargamento del conflitto coinvolgerebbe rapidamente tutte le grandi potenze, in un modo o nell’altro. Gli Stati Uniti, con il pretesto di sostenere il diritto incondizionato di Israele all’autodifesa, hanno dispiegato un’enorme forza militare nel […]

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L’UE si spacca in tre su Gaza

Il 27 ottobre l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione A/ES-10/L.25 che chiede una tregua umanitaria nella striscia di Gaza. La risoluzione, presentata dalla Giordania e da altre nazioni arabe, è stata approvata con una larga maggioranza, con 120 voti favorevoli, 45 astenuti e 15 contrari. Pur non vincolante, la risoluzione ha grande importanza politica, perché mostra l’isolamento […]

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La Cina si prepara al crollo del dollaro

La continua ascesa dei rendimenti dei titoli del Tesoro americano (il decennale è già a oltre il 5%) ha sconvolto gli osservatori e gli investitori di tutto il mondo. “L’economia statunitense è a un passo da una crisi devastante”, è la conclusione di un articolo del 24 ottobre sul Global Times, organo non ufficiale del governo cinese, grande detentore (anche […]

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Germania: sotto attacco la strategia anti Cina del ministro Habeck

Il Gruppo Trumpf, un produttore tedesco di macchine utensili con fatturato di oltre quattro miliardi e mercati in tutto il mondo, ha container pieni di prodotti laser che non possono partire per la Cina perché il Ministero dell’Economia non ha ancora concesso i permessi. Alla conferenza stampa annuale dell’azienda che si è tenuta il 26 ottobre, l’amministratrice Nicola Leibinger-Kammüller ha […]

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L’ex presidente del Comitato Militare della NATO: “La Russia non è affatto isolata”

Il generale Harald Kujat e altri tre esperti tedeschi hanno pubblicato a fine agosto una proposta per una soluzione negoziata della guerra in Ucraina, che è forse il piano più dettagliato presentato finora (vedi SAS 39/23). Il Gen. Kujat è stato a capo della Bundeswehr (Ispettore Generale) nel 2000-2002 e ha concluso la propria carriera militare come Presidente del Comitato […]

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L’Africa non accetterà il diktat sui cambiamenti climatici

La conferenza internazionale sul clima, in programma dal 30 novembre al 12 dicembre a Dubai, non si preannuncia un successo, a giudicare dalla Settimana Africana dell’Energia, conclusasi il 20 ottobre. L’iniziativa, tenutasi a Città del Capo, è stata organizzata dalla Camera dell’Energia Africana, che rappresenta l’industria africana degli idrocarburi, e ha ribadito che l’espansione dei settori del petrolio, del gas, […]

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Il Movimento LaRouche interviene per smascherare il partito della guerra

Lo Schiller Institute ha lanciato una mobilitazione internazionale per chiedere l’immediato cessate il fuoco nell’Asia sud-occidentale, la fine dell’esodo forzato da Gaza e l’attuazione della Risoluzione 242 delle Nazioni Unite, come indicato nella petizione della Coalizione Internazionale per la Pace (cfr. SAS 43/23) che può essere firmata su https://humanityforpeace.net/index.php/petition-implementing-a-global-approach-to-end-the-cycle-of-violence-in-southwest-asia/. La petizione è stata anche distribuita dagli attivisti dello Schiller Institute […]

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È ora di fermare l’impensabile!

“Dovrebbe essere chiaro a qualsiasi osservatore attento che siamo potenzialmente sull’orlo di una guerra nucleare, che può essere innescata da un’ulteriore escalation di uno dei due conflitti, la guerra in Ucraina o il conflitto tra Israele e Hamas. Ciò che rende questa situazione così pericolosa nell’immediato è che i leader occidentali non cercano un cessate il fuoco immediato e soluzioni […]

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