L’Afghanistan progetta un “miracolo economico” esemplare

Dal 6 all’8 novembre, il Centro Avicenna di Ricerca e Sviluppo ha sponsorizzato una straordinaria conferenza a Kabul, incentrata sul rapido sviluppo economico del Paese. Vi hanno partecipato oltre 500 persone, tra cui membri del governo e un ampio spettro di esperti afghani e internazionali. Il 7 novembre si sono svolti seminari di un giorno in otto aree fondamentali: agricoltura […]

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Arlacchi sul crollo del paradigma occidentale basato sulla finanza, oltre a Cina ed Europa

Pino Arlacchi, ex direttore esecutivo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo delle droghe e la prevenzione del crimine (UNODC) ed ex deputato al Parlamento europeo, è intervenuto alla conferenza di Kabul (vedi sopra), apportando esperienza e consigli su come sostituire le piantagioni di oppio estirpate, con moderne colture alimentari. Arlacchi proveniva da Samarcanda, dove dal 3 al 5 novembre […]

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L’Arabia Saudita si lancia in Africa

Il 10 novembre si è tenuto nella capitale saudita il primo vertice saudita-africano, con l’obiettivo principale di tracciare un percorso per favorire lo sviluppo economico del continente nero. L’evento è un esempio del nuovo paradigma di cooperazione che, guidato dai BRICS, si sta affermando nel Sud globale. L’Arabia Saudita entrerà ufficialmente nel gruppo a gennaio, insieme all’Egitto e all’Etiopia, che […]

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Che cosa può fermare il genocidio a Gaza?

Il 6 novembre, le autorità sanitarie palestinesi hanno annunciato che il bilancio delle vittime a Gaza ha superato i 10.000 morti, spingendo il Segretario generale delle Nazioni Unite Guterres a esclamare che Gaza sta diventando “un cimitero di bambini”. Solo un giorno prima, le forze israeliane avevano interrotto tutte le comunicazioni nella Striscia di Gaza per la terza volta, avevano […]

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Netanyahu deve andarsene, per il bene di Israele!

Il 4 novembre, migliaia di manifestanti si sono riuniti davanti alla residenza del Primo Ministro Netanyahu a Gerusalemme, chiedendone le dimissioni. Netanyahu è stato criticato aspramente per la gestione della crisi, che ha messo in grave pericolo la vita degli ostaggi israeliani, e per il palese fallimento dei servizi di sicurezza nel prevenire gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. […]

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Le lezioni di Rabin, Arafat e degli accordi di Oslo

Il 4 novembre 1995, mentre lasciava una grande manifestazione per la pace, a sostegno degli accordi di Oslo che aveva firmato con Yasser Arafat due anni prima, fu assassinato a Tel Aviv il Primo Ministro israeliano Yitzhak Rabin. L’assassino era stato spinto da un clima di odio verso Rabin e gli accordi, clima creato da Benjamin Netanyahu e dai suoi […]

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L’Istituto Schiller facilita la rinascita dell’Afghanistan

Il 6 novembre si è aperta a Kabul una conferenza ospitata dal Centro Avicenna di ricerca e sviluppo. Intitolata “Creare il miracolo economico afghano”, la conferenza ha attirato studiosi e ospiti dall’Afghanistan e da altre parti del mondo. L’obiettivo dichiarato è: “Presentare un piano completo per la ricostruzione economica con l’obiettivo di trasformare l’Afghanistan in un paese a medio reddito […]

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La forbice della tripla curva di LaRouche si sta allargando

Quando scoppiò la crisi del 2007-2008, i centri del potere finanziario, cioè la City di Londra e Wall Street, invece di reagire chiudendo la bisca finanziaria, risposero iperinflazionando ulteriormente la bolla speculativa con il quantitative easing e i tassi di interesse zero. Ciò non ha fatto altro che aggravare il problema che aveva portato alla crisi del 2008. Tra il […]

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Settore manifatturiero europeo in forte calo

I dati relativi all’Eurozona nel terzo trimestre di quest’anno mostrano una contrazione della produzione interna lorda dello 0,1%, il che è solo un’approssimazione della contrazione reale perché i dati del PIL includono sia le attività produttive che quelle non produttive. Un’indicazione migliore è fornita dai dati relativi al settore manifatturiero. La Commercial Bank Economics di Amburgo ha pubblicato un’indagine su […]

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I liberali tedeschi potrebbero uscire dal governo

Con un indice di popolarità inferiore al 20%, il governo di coalizione del Cancelliere Olaf Scholz deve ora affrontare anche una crescente fronda tra i membri del Partito Liberale (FDP), favorevole ad uscire dalla maggioranza. La campagna, che si sviluppa da mesi, è decollata dopo la drastica perdita di voti dell’FDP alle elezioni amministrative dell’8 ottobre in Assia e Baviera […]

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