Trionfo di Anna Netrebko e della cultura universale in Germania
La famosa cantante lirica Anna Netrebko ha trionfato nella prima del Nabucco a Wiesbaden, in Germania, nonostante una massiccia mobilitazione della lobby filo-ucraina che ha cercato fino all’ultimo di impedirne la presenza. Il soprano russo era stato infatti ingaggiato per una edizione concertante della famosa opera di Verdi per il 5 e 7 maggio nell’ambito del Maggio Musicale del capoluogo dell’Assia dall’intendente del teatro statale Uwe Eric Laufenberg.
Le autorità ucraine, spalleggiate dalla lobby filo-EU, hanno vietato la partecipazione dell’orchestra di Kiev, che era stata ecumenicamente ingaggiata per un’altra manifestazione del Maggio Musicale, ed erano riuscite a mobilitare l’amministrazione comunale e quella dello stato, che hanno esercitato pressioni sull’intendente. Ma Laufenberg ha resistito a tutte le pressioni.
A poche ore dalla prima del Nabucco si è tenuta la manifestazione di protesta guidata dai leader locali di Europa-Union, la principale lobby filo-EU in Germania, e dal console ucraino. Ma invece degli “almeno mille” partecipanti, se ne sono contati tra i 150 e i 350 (a seconda delle versioni).
All’interno, i mille posti erano al completo (anche il giorno 7). L’esecuzione, in forma concertante, del Nabucco è stata un successo straordinario, come hanno scritto la Frankfurter Allgemeine e il Wiesbadener Sensor. La FAZ ha esaltato la capacità della Netrebko di rendere tutte le sfaccettature dell’insolito (per lei) ruolo di Abigaille, mentre il Sensor ha scritto che l’artista spesso sembrava “non di questo pianeta”. Numerosi applausi a scena aperta e un’ovazione finale hanno coperto i pochi fischi degli infiltrati anti-russi.
L’Europa-Union, che ha organizzato la protesta, fa parte dell’Unione dei Federalisti Europei. Nonostante sia a favore di uno stato federale europeo, recentemente si è scagliata contro il Presidente francese Emmanuel Macron quando questi si è pronunciato a favore di “sovranità europea” e di una maggiore autonomia dagli Stati Uniti, definendo ciò pericoloso ed illusorio.
