Il progetto di legge orwelliano della Germania per la “promozione della democrazia”

Il governo tedesco ha proposto un disegno di legge speciale che apre le porte a un massiccio finanziamento statale delle attività contro i cosiddetti “nemici della democrazia”. In particolare, la proposta prevede l’aumento dei fondi per il programma “Vivere la democrazia” (Demokratie Leben) del Ministero della Famiglia a circa 200 milioni di euro all’anno, da destinare alle ONG impegnate a promuovere iniziative nelle scuole e nelle comunità di quartiere contro il razzismo, la discriminazione, ecc. La gamma di attività finanziate nell’ambito di questo programma è già molto ampia, in quanto si rivolge a coloro che criticano la politica di genere o sostengono posizioni di estrema destra, e ha favorito soprattutto le ONG degli ambienti di sinistra e verdi.

Il governo spera di ottenere l’approvazione del disegno di legge da parte del Bundestag prima della pausa estiva, ma è stato oggetto di forti critiche non solo da parte dell’opposizione (Cristiano Democratici e Alternativa per la Germania), ma anche da parte di uno dei partner della coalizione di governo, i Liberaldemocratici. Il vicepresidente di quest’ultimo, Wolfgang Kubicki, è infatti tra i più feroci critici del testo. Egli ha dichiarato che “non ci sarà la cosiddetta legge di promozione della democrazia che prevede il finanziamento istituzionale di associazioni e organizzazioni che si definiscono cosiddette non governative… Lo Stato democratico costituzionale non ha il compito di garantire la diversità sociale. Chiunque pensi di poter decidere sulla diversità sociale con l’aiuto di una legge non ha in mente la tutela della democrazia, ma la propria politica di potere”.

Il 13 febbraio il governo ha annunciato un emendamento con una serie di nuove misure, il cui contenuto esatto non è noto, ma il capo del servizio di sicurezza nazionale Thomas Haldenwang ha dichiarato che verrà prestata maggiore attenzione al “linguaggio incline alla violenza”, alludendo ad una possibile persecuzione della libertà di parola. In un classico esempio di approccio orwelliano, sembra un tentativo di promuovere la democrazia vietando un dibattito aperto di idee e mettendo a tacere l’opposizione.

Di fronte alle massicce critiche, il governo tedesco cercherà probabilmente di far passare il progetto di legge cavalcando l’onda delle grandi manifestazioni che esortano ad agire “contro la destra”, organizzate nelle scorse settimane nelle città tedesche da una coalizione di Verdi, sinistra, chiese e sindacati.

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