Conferenza dello Schiller Institute: non c’è nessuna emergenza climatica

Il 24 luglio lo Schiller Institute terrà una conferenza online dal titolo: “Non c’è alcuna ‘emergenza climatica’ -Applicare la scienza e l’economia dello sviluppo per fermare blackout e morte”. L’invito prosegue:

“La transizione dalla produzione di elettricità ad alta densità – carbone e nucleare – all’eolico e al solare, fonti a bassa densità energetica e inaffidabili, ha già provocato diversi blackout negli Stati Uniti e in Europa. Allo stesso tempo, altrove nel mondo la mancanza di infrastrutture di base per l’energia, l’acqua e la capacità di assistenza sanitaria hanno provocato malattie e carestie globali persistenti.

“Questa situazione letale va ribaltata, iniziando con l’impegno per un’adeguata fornitura, per ogni nazione, di acqua, energia e sanità pubblica, insieme a misure di emergenza contro la pandemia COVID-19, compreso l’avvio dell’edificazione di moderne infrastrutture di assistenza sanitaria.

“In prima fila per queste iniziative ci sono l’Afghanistan e l’Asia centrale e sud-occidentale, dove decenni di politiche di ‘guerre permanenti’ hanno causato devastazioni di massa, mentre la politica delle sanzioni impedisce la ricostruzione.

“È urgente mettersi al lavoro su ciò che deve essere fatto per la costruzione di infrastrutture sotto tutti i punti di vista. In termini di sicurezza reciproca globale, questo significa per gli USA un ritorno alla tradizione del genio militare di West Point, opposta al guerrafondaio complesso militare-industriale. Ciò è nell’interesse comune di tutte le nazioni e richiede la collaborazione tra le grandi potenze, come era implicito nell’incontro del 16 giugno tra i presidenti Biden e Putin.

“È quindi urgente cessare di regalare credito ingiustificato alla cosiddetta ‘emergenza climatica’ che richiede drastiche riduzioni dell’attività umana per limitare le emissioni di gas serra. Questa è una falsità letale. Il concetto di aumento della densità del flusso energetico, proposto dall’economista Lyndon LaRouche, è essenziale per il progresso umano”.

L’elenco completo dei relatori sarà presto disponibile. Durante la conferenza saremo lieti di ricevere domande, che possono essere inviate a questions@schillerinstitute.org

SESSIONE I. Ore 15:00 Effetti economici della MAD verde

L’argomento sarà discusso da specialisti in meteorologia, fisica,
geologia e altre scienze provenienti da molte nazioni, tra cui il tedesco Prof. Alwin Burgholte, della GADE-Hochschule Wilhelmshaven (emerito), che parlerà su “Come la sicurezza elettrica futura è minacciata dalla tecnologia eolica e solare e dai blackout”. L’intervento di Jason Ross, responsabile scientifico dell’Istituto Schiller, si intitolerà “C’è un limite all’energia ‘rinnovabile’!”. Prenderà la parola anche Franco Battaglia, docente di Chimica Fisica all’Università di Modena.

SESSIONE II. Ore 20:00 Energia, salute mondiale e fine della guerra il potere della densità del flusso energetico

Questa sessione presenterà progetti prioritari, in particolare per l’acqua. Interverranno esperti di logistica militare, idrologi, ingegneri e rappresentanti di diverse nazioni. Dal Sudafrica, il Dr. Kelvin Kemm, scienziato nucleare, affronterà il tema “Il futuro dipende dall’energia nucleare”.

Registrati su: https://schillerinstitute.nationbuilder.com/20210724-conference.

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