Svizzera: l’iniziativa ‘Stop ai blackout’ invoca il ritorno all’energia nucleare

Un gruppo di legislatori e imprenditori svizzeri ha lanciato un’iniziativa popolare per il ritorno all’energia nucleare, con il titolo “Stop ai Blackout”. “Non possiamo fare a meno delle centrali nucleari”, ha dichiarato al quotidiano svizzero Sonntags Zeitung Vanessa Meury, presidente del comitato Stop ai Blackout e unico membro non politico. Il comitato chiede la revoca del divieto di autorizzare nuove centrali nucleari.

Cinque dei sei membri del comitato del gruppo sono parlamentari del Partito Popolare Svizzero (SVP) e dei Liberali (FDP). La modifica della Costituzione richiesta dal gruppo renderebbe Berna ufficialmente garante della sicurezza dell’approvvigionamento energetico del Paese, utilizzando “qualsiasi forma di produzione di elettricità rispettosa del clima”. “Il Consiglio federale, il Parlamento, l’Amministrazione federale e l’industria dell’energia elettrica non sono in grado di garantire l’approvvigionamento elettrico in Svizzera in qualsiasi momento”, scrive l’Iniziativa sul suo sito. Il Club Svizzero dell’Energia ha quindi lanciato l’iniziativa popolare federale ‘Elettricità in ogni momento per tutti (Stop ai blackout)'”.

“L’iniziativa popolare deve ancorare nella Costituzione i seguenti obiettivi: La Confederazione definisce le responsabilità per garantire in ogni momento un approvvigionamento elettrico sicuro per il nostro Paese. È necessario attuare misure che garantiscano capacità produttive sufficienti, rispettose del clima e dell’ambiente e che non aumentino ulteriormente la dipendenza dall’estero. Per garantire l’approvvigionamento di energia elettrica, anche in inverno, non si possono formulare divieti di tecnologie e autorizzazioni”, spiega l’iniziativa sul suo sito https://blackout-stoppen.ch/.

I referendum popolari (iniziative) sono un’istituzione fondamentale del sistema politico svizzero. Una volta raccolte 100.000 firme entro 18 mesi, in Svizzera è possibile indire una consultazione popolare su qualsiasi tema.

In seguito al referendum del 2017, è stata vietata la costruzione di nuove centrali nucleari e le quattro centrali ancora in funzione dovrebbero essere chiuse a breve. Ma alcuni sostengono la necessità di prolungarne l’esercizio. Riportando l’iniziativa “Stop ai Blackout”, Zero Hedge ha commentato: “Prima il Giappone, ora la Svizzera; quando la Germania capitolerà di fronte alla realtà che le ‘rinnovabili’ non bastano nel mondo reale… e che cosa succederà allora a tutte le narrazioni ‘verdi’…?”.

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