Ripresentata al Congresso USA la legge Glass-Steagall

Con la politica americana già proiettata verso le elezioni presidenziali del 2024, girano molte speculazioni sulla possibilità che Joe Biden si candidi di nuovo alla nomina del Partito Democratico, nonostante gli 80 anni, i pessimi indici di gradimento e la mancanza di entusiasmo nella base del partito. Molti elettori sperano in un ritorno di quei Democratici che si rifanno alla politica dei Presidenti Franklin D. Roosevelt e John F. Kennedy, ma finora solo il movimento di LaRouche ha fatto una seria campagna a favore di questa idea.

La campagna del movimento di LaRouche ha portato ad un’apertura cruciale: la proposta di legge presentata dalla congressista Marcy Kaptur (D-Ohio), che mira a limitare il potere di Wall Street attraverso una netta separazione delle attività bancarie. Se prenderà piede, nonostante le posizioni controverse su molti temi, la candidatura di Robert Kennedy Jr. alla nomina presidenziale del Partito Democratico potrebbe portare alla ribalta altri aspetti della politica di John F. Kennedy.

Il 19 aprile, la Kaptur ha ripresentato la proposta di legge per ripristinare le disposizioni essenziali della legge Glass-Steagall del 1933, compresa la separazione tra banche commerciali e banche d’affari. Una dichiarazione pubblicata sul suo sito evidenzia che: “La legge è appoggiata dallo Schiller Institute e dalla confederazione sindacale AFL-CIO”.

E prosegue: “Il crac finanziario del 2008 ha quasi fatto crollare tutta la nostra economia e ha portato alla grande recessione che ha spazzato via il reddito e i risparmi di molti americani. Il recente crollo della Silicon Valley Bank in California e della Signature Bank a New York riecheggia il crollo del 2008, con gli speculatori che sfruttano ogni buco normativo per trovare un modo per aggirare il sistema”, ha dichiarato Marcy Kaptur. Nel 2023, siamo di nuovo qui ad assistere alle corse agli sportelli, a fallimenti e ad acquisizioni massicce. Wall Street ha dimostrato di non essere in grado di controllarsi da sola ed è solo questione di tempo prima che trascini l’America nella prossima crisi finanziaria”. La dichiarazione continua illustrando le principali misure previste dal disegno di legge.

Quanto a Robert Kennedy Jr., nell’annunciare formalmente la candidatura alla presidenza il 19 aprile, egli ha denunciato la fusione tra il potere dello Stato e quello delle corporations, nonché il ruolo del complesso militare-industriale nel promuovere le guerre e i cambiamenti di regime che gli Stati Uniti hanno condotto in Medio Oriente e che si sono ritorti contro di loro. Per quanto riguarda la Cina, RKJ ha sottolineato che negli ultimi 20 anni, mentre gli Stati Uniti erano in giro per il mondo a distruggere ponti, strade, porti e ospedali, Pechino ha costruito proprio queste infrastrutture, in patria e all’estero. “La Cina sta facendo quello che mio padre e mio zio volevano che facessimo”, ha detto (Kennedy Jr. è figlio di Robert Kennedy, assassinato nel 1968 durante la campagna presidenziale, solo cinque anni dopo l’assassinio a Dallas del fratello, il presidente John F. Kennedy).

Print Friendly, PDF & Email