In Arabia Saudita, Xi lancia (anche) il “Petro-yuan”

La storica visita di tre giorni del presidente cinese Xi in Arabia Saudita, dal 13 al 16 dicembre, è stata caratterizzata da tre vertici: uno con la leadership saudita, uno con i paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) e il primo vertice Cina-Arabi della storia. Si è aperto un capitolo completamente nuovo, che vede una crescente cooperazione nei settori dell’economia, degli investimenti, del commercio, della cultura, della politica e della sicurezza. Xi ha avuto venti incontri bilaterali con altrettanti leader arabi presenti.

Come Xi ha indicato in un articolo scritto prima della visita e pubblicato su Al Riyadh, le relazioni tra Cina e mondo arabo risalgono all’antica Via della Seta, che oggi rappresenta un’importante via di cooperazione Sud-Sud. All’epoca, ha osservato, la Cina fornì al mondo arabo le tecniche di fabbricazione della porcellana, della carta, della stampa e importò le conoscenze avanzate degli arabi in materia di astronomia, medicina e calendario.

Oggi, il rapporto, in particolare con i sauditi, si è ampliato fino a diventare un partenariato strategico globale. Questo è motivo di grande costernazione a Washington e a Londra, che hanno sempre considerato la Casa di Saud come un solido alleato nella regione. Riyad già si è opposta con forza ai tentativi di sconvolgere i mercati petroliferi globali con le sanzioni contro la Russia e di limitare il prezzo del petrolio russo. L’Arabia Saudita e i paesi dell’OPEC hanno dichiarato che non collaboreranno ad una politica così aggressiva.

L’Arabia Saudita è già stata coinvolta nella Belt and Road Initiative e Pechino vi ha investito in progetti infrastrutturali chiave. Uno dei principali progetti realizzati dalla BRI è il collegamento ferroviario ad alta velocità tra Medina e La Mecca. Nel corso della visita sono stati siglati molti accordi bilaterali, come quelli per la fornitura di petrolio e gas, che sono diventati molto importanti per la crescente economia cinese. La Cina ha investito in nuove grandi raffinerie nel paese ed è pronta a contribuire allo sviluppo di nuovi giacimenti petroliferi.

Nel discorso pronunciato al vertice Cina-Arabi, Xi ha proposto otto iniziative su cui le parti dovrebbero lavorare: sostegno allo sviluppo economico, sicurezza alimentare, salute pubblica, innovazione verde, sicurezza energetica, dialogo tra le società civili, sviluppo dei giovani, sicurezza e stabilità.

Nella dichiarazione rilasciata al vertice Cina-Consiglio per la Cooperazione nel Golfo, il leader cinese ha invitato i paesi del Golfo a usare la piattaforma di Shanghai per gli scambi di petrolio e gas in yuan, la valuta cinese. Egli ha anche sottolineato la cooperazione nei settori dell’energia, della finanza e degli investimenti, dell’innovazione e delle nuove tecnologie, dell’aerospazio, della lingua e della cultura. Ha inoltre esortato quei paesi a stabilire un meccanismo di lavoro per gli investimenti bilaterali e la cooperazione economica, compresa quella in materia di valuta digitale.

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