Attivisti del movimento di LaRouche smascherano i democratici “progressisti” che sostengono la guerra in Ucraina
In un intervento drammatico che è diventato rapidamente virale, due giovani attivisti del movimento di LaRouche negli Stati Uniti hanno smascherato gli autoproclamati “Democratici Progressisti contro la Guerra”, denunciandone pubblicamente l’ipocrita sostegno alla guerra della NATO contro la Russia in Ucraina. In un incontro pubblico, il 12 ottobre nel Bronx, a New York, Kynan Thistlthwaite e Jose Vega hanno chiesto alla deputata Alexandria Ocasio-Cortez (AOC), paladina dei democratici liberal, di rispondere del sostegno dato ai miliardi spesi per finanziare la guerra. Il video della loro denuncia, pubblicato su Twitter, ha avuto più di 7,5 milioni di visualizzazioni ed è stato visto da altri milioni di persone nei notiziari e sui social media.
Sia Thistlethwaite che Vega hanno chiesto ad AOC di spiegare perché avesse votato ripetutamente per l’invio di armi all’Ucraina, quando lei e i suoi colleghi noti come “La Squadra” si atteggiano ad oppositori della macchina bellica statunitense. Questo ci spinge sull’orlo di una guerra nucleare, ha detto Thistlethwaite, “perché state giocando con le vite dei cittadini americani?”. Vega ha detto che all’inizio l’aveva sostenuta: “credevo in te”, ha detto, “che avresti combattuto per le persone che rappresenti. Ma sei diventata identica a coloro che hai cercato di combattere”, ha aggiunto, sottolineando che anche lei fa parte dei falchi che infestano entrambi i partiti.
L’intervento ha avuto grande risonanza anche perché è coinciso con l’abbandono del Partito Democratico da parte di Tulsi Gabbard, ex deputata ed ex candidata alla presidenza. I due giovani hanno fatto riferimento alla Gabbard, sottolineando che questa ha dichiarato di aver lasciato il Partito perché è diventato il quartier generale dei guerrafondai. Vega ha detto ad AOC: “Tulsi Gabbard ha dimostrato coraggio mentre tu ti sei dimostrata codarda”.
La Gabbard si è agganciata a questo intervento in diverse interviste, ribadendo di aver lasciato il partito a causa del suo rabbioso sostegno alla guerra. In un’intervista con Jesse Waters di Fox-TV, ha incoraggiato i telespettatori a “prestare attenzione a ciò che dicevano quei due giovani… Siamo sull’orlo di un disastro nucleare”. Ha ripetuto quello che hanno detto loro, cioè che “nient’altro conta se verremo tutti uccisi da una guerra nucleare”. Più tardi su Fox, il conduttore Tucker Carlson ha identificato i due come “veri progressisti”, a differenza della truffatrice AOC.
Nel video, AOC all’inizio appare scombussolata per essere stata messa a nudo, e appare scombussolato anche il non folto pubblico, che è rimasto ad ascoltare attentamente. Si è rifiutata di rispondere alle accuse, limitandosi a definirli “maleducati”. Il noto giornalista Glenn Greenwald ha fatto notare che questo è un ulteriore esempio della sua ipocrisia, perché quando ha difeso i dimostranti di Antifa che si sono comportati in modo violento durante le proteste, ha dichiarato: “Gli attivisti dovrebbero essere maleducati”.
Mentre alcuni repubblicani sfruttano questo evento a scopi elettorali, solo pochi di loro hanno votato contro il sostegno alla guerra che, al Congresso, è trasversale. La situazione comincia però lentamente a cambiare, poiché i sondaggi mostrano che quasi il 50% degli elettori repubblicani si oppone alla continuazione del finanziamento delle operazioni militari e del governo ucraino in generale. Questi numeri potrebbero aumentare, dato che l’ex Presidente Donald Trump si è dichiarato a favore di negoziati per la fine del conflitto.