Alla COP28, ventidue Paesi accelerano sul nucleare

Il 2 dicembre, nell’ambito della Cop28, più di venti Paesi di quattro continenti hanno lanciato la Dichiarazione per triplicare l’energia nucleare. Oltre agli Stati Uniti, che apparentemente hanno proposto l’iniziativa, tra i sostenitori ci sono 14 Paesi europei.

La Dichiarazione “riconosce il ruolo chiave dell’energia nucleare nel raggiungimento di emissioni globali nette di gas serra pari a zero entro il 2050 e nel mantenere l’obiettivo di 1,5 gradi di temperatura a portata di mano”. Gli elementi fondamentali della dichiarazione includono la collaborazione per portare avanti l’obiettivo di triplicare la capacità energetica nucleare a livello globale entro il 2050 e l’invito agli azionisti delle istituzioni finanziarie internazionali a incoraggiare l’inclusione dell’energia nucleare negli obiettivi energetici da finanziare con il credito.

La dichiarazione è stata approvata da Bulgaria, Canada, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Ghana, Ungheria, Giappone, Repubblica di Corea, Moldavia, Mongolia, Marocco, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Ucraina, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito. Non è chiaro se ad altri Paesi sia stato chiesto di approvare la Dichiarazione e si siano rifiutati di farlo e se altri non siano stati invitati. Tuttavia, alla fine della dichiarazione, i firmatari “invitano altri Paesi a sottoscrivere questa dichiarazione”.

Print Friendly, PDF & Email