La presidente dello Schiller Institute mette in guardia dalla deindustrializzazione

Nella sua rubrica settimanale per il settimanale Neue Solidarität, la fondatrice e presidente dello Schiller Institute, Helga Zepp-LaRouche, ha lanciato l’allarme sull’imminente distruzione della Germania a causa dell’adesione alla folle politica dell’establishment finanziario transatlantico. L’economia tedesca è la locomotiva dell’economia dell’UE. Si dice che, se la Germania prende il raffreddore, il resto dell’Europa prende la polmonite. “La deindustrializzazione è in […]

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I soldi che hanno finanziato la guerra in Ucraina avrebbero potuto ribaltare la situazione in Africa

Il FMI e la Banca Mondiale sono diventati il salvadanaio privato della guerra in Ucraina. La Banca Mondiale e i suoi partner hanno mobilitato 34 miliardi di dollari per aiutare l’Ucraina, di cui più di 22 miliardi sono già stati ricevuti, ha detto il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, secondo quanto riportato da Reuters il 20 luglio. L’ultimo trasferimento all’Ucraina, […]

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Due incubi britannici

Il settimanale londinese Economist ci ha fornito un esempio degli incubi che motivano la spinta geopolitica britannica verso la guerra. Si tratta di potenziali sviluppi che farebbero crollare irrimediabilmente l’attuale ordine mondiale basato sul potere della City di Londra e di Wall Street. Il primo incubo è descritto sotto il titolo “Cosa farebbe l’Europa se Trump vincesse?”, in un articolo […]

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Robert Kennedy Jr. vittima di calunnie di ‘antisemitismo’ da parte dei media americani

Il candidato democratico alla presidenza Robert F. Kennedy Jr. è stato colpito da un attacco mediatico generalizzato, all’interno e all’esterno degli Stati Uniti, con accuse di antisemitismo, sulla base di osservazioni fatte durante l’11 luglio, poi riportate dal giornalista Jon Levine sul New York Post del 15 luglio. Gli attacchi sono diventati virali. La presunta prova del suo antisemitismo era […]

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L’accordo sul grano nel Mar Nero: chi affama chi?

Il 17 luglio, in seguito al secondo attacco dinamitardo al ponte di Kerk che collega la penisola di Crimea alla terraferma russa, Mosca ha annunciato il ritiro dall’accordo che consentiva l’esportazione di grano ucraino dai porti del Mar Nero. La motivazione della Russia, secondo cui il corridoio del grano sarebbe stato sfruttato per lanciare l’attacco navale al ponte, non è […]

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COSCO porta le navi al porto del Pireo

Alla conferenza internazionale dello Schiller Institute di Strasburgo (vedi SAS 29/23), l’ex sottosegretario allo Sviluppo economico Michele Geraci ha smentito le critiche provenienti da ambienti filo-NATO al Belt and Road Memorandum firmato tra Italia e Cina nel 2019. Una di queste critiche, ancora sollevata da forze ostili al rinnovo del Memorandum, è che aderire alla BRI significhi “svendere i porti […]

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“Sulla demonizzazione della cultura russa”

Tatjana Zdanoka, parlamentare europea della Lettonia e membro dell’Unione Russo-Lettone, ha illustrato alla conferenza dello Schiller Institute dell’8-9 luglio, sulla base della sua esperienza personale, la campagna di “disumanizzazione” dei russi che sta imperversando negli stati baltici. A suo avviso, “l’odio viscerale per tutto ciò che è russo” nel suo paese, così come in Estonia e Lituania, è “irrazionale e […]

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Le bombe a grappolo per Kiev suggellano la bancarotta morale della NATO

L’iper-propaganda prima, durante e dopo l’atteso vertice NATO a Vilnius non riesce a nascondere la fine dell’era unipolare. Il comunicato finale contiene le solite definizioni della Russia come nemico da distruggere, del quale si esige “il ritiro completo ed incondizionato” dall’Ucraina “entro i confini riconosciuti internazionalmente”, cosa che ovviamente non avverrà mai. Nel frattempo, si spera che il complesso militare […]

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Bombe a grappolo: parla chi le ha subìte

Facendo leva sulla “dolorosa esperienza” della sua nazione, il Primo Ministro cambogiano Hun Sen ha invitato Biden e Zelensky a non utilizzare le bombe a grappolo in Ucraina. “Sarebbe il più grande pericolo per gli ucraini per molti anni – fino a cento anni – se le bombe a grappolo venissero impiegate nelle aree occupate dai russi sul territorio dell’Ucraina”, […]

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Si materializza l’incubo dei falchi USA: un terzo della Camera si smarca

Innescata dalla decisione dell’amministrazione Biden di inviare bombe a grappolo all’Ucraina, la grande paura dei falchi guerrafondai statunitensi, ovvero che si verifichi una convergenza “sinistra-destra” contro la guerra della NATO contro la Russia, sta prendendo forma. Nella votazione della scorsa settimana alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, 49 democratici si sono uniti a 98 repubblicani per sostenere un emendamento […]

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