“Gli israeliani sono disposti a vivere in un Paese alimentato dal sangue?”
			Mentre i notiziari occidentali dànno l'impressione che le barbarie commesse dal regime di Netanyahu siano inarrestabili, cresce tra la popolazione israeliana, o perlomeno in parte di essa, la coscienza della gravità dei crimini commessi. Esemplare è il fondo scritto dall'editorialista di Haaretz 			
						
		
		
		
	