Conferenza internazionale di emergenza per la riorganizzazione del sistema finanziario

Il seguente appello è stato lanciato il 14 marzo dalla presidente dello Schiller Institute Helga Zepp-LaRouche.

Le scosse nel sistema finanziario provocate dalla corsa ai depositi della Silicon Valley Bank, dalla sua successiva chiusura e dall’amministrazione controllata, sono un chiaro appello ai governi del mondo affinché agiscano rapidamente per evitare che la crisi del 2008 si ripeta su scala più ampia, più profonda e più mortale, perché tutti i cosiddetti “strumenti” delle banche centrali sono stati esauriti.

Dato l’estremo sovraindebitamento del sistema finanziario, unito a un’esposizione ai derivati di due quadrilioni di dollari, la “bolla omnibus” rischia di subire il destino di quella che il guru di Wall Street Bill Gross ha paragonato ad una supernova: una stella brillante che si spegne improvvisamente in un’esplosione. Tra la Scilla dell’inasprimento finanziario, che scatena crescenti margin calls e una corsa ai depositi – come è avvenuto prima dei problemi della SIVB – e la Cariddi del ritorno al QE – lasciando che l’iperinflazione divori il debito – non c’è soluzione all’interno del sistema. In entrambi i casi, che si tratti di un crollo improvviso dell’intero sistema o di una svalutazione da iperinflazione dei risparmi di una vita, il danno potenziale per miliardi di persone e la probabile morte di milioni di esse sono inaccettabili.

L’incapacità di affrontare le cause alla radice della crisi sistemica del sistema finanziario nel 2008 e i quindici anni successivi di sconsiderata creazione di liquidità attraverso il QE, tassi di interesse zero e persino negativi a scapito delle capacità fisiche dell’economia, in combinazione con la follia economica a sfondo geopolitico, come le sanzioni che hanno colpito le economie occidentali con un contraccolpo gigantesco, stanno portando ad un collasso del sistema. Né l’austerità schachtiana, né i “salvataggi” o i “bail-in” potranno porre rimedio alla situazione. Solo la fine dell’economia da bisca e il ritorno a solidi investimenti nell’economia fisica reale, volti ad aumentare la produttività dell’economia attraverso una produzione ad alta intensità di capitale e ad alta densità di flusso energetico, saranno sufficienti.

Se Franklin Roosevelt fosse vivo, farebbe quello che fece nel 1933: dichiarerebbe una vacanza bancaria, varerebbe la legge Glass-Steagall e un New Deal, e offrirebbe la partecipazione americana ad un nuovo sistema di Bretton Woods secondo la sua intenzione originaria di fornire credito abbondante per aumentare il tenore di vita delle popolazioni del Sud globale. Purtroppo, non ci si può aspettare che l’attuale Congresso degli Stati Uniti abbia la statura o la saggezza per fare altrettanto.

Sebbene gli sforzi dell’Unione Economica Euroasiatica (UEE), della Shanghai Cooperation Organization (SCO) e dei BRICS-Plus per creare una nuova moneta di riserva basata sulle materie prime ed un nuovo sistema finanziario non siano progrediti a sufficienza, a causa delle restrizioni e del lascito degli approcci precedenti, la drammaticità degli eventi potrebbe portare ad un’accelerazione. Dal momento che, la possibilità concreta di un collasso incontrollato del sistema finanziario potrebbe accentuare il pericolo di un’escalation accidentale o per un errore di calcolo dell’attuale guerra per procura, con la Cina sullo sfondo, c’è bisogno di un’azione urgente.

È necessaria una conferenza d’emergenza immediata, in cui i governi segnalino al mondo che agiranno insieme con buona volontà per forgiare una nuova architettura globale di sicurezza e sviluppo che tenga conto degli interessi di ogni nazione del pianeta. La prima espressione di questa nuova architettura dovrebbe essere l’attuazione delle Quattro Leggi proposte da Lyndon Larouche: un sistema “Glass-Steagall” globale, un sistema di banche nazionali, un nuovo sistema di credito e la cooperazione internazionale nella nuova frontiera di investimenti scientifici e tecnologici, come la fusione termonucleare e la scienza spaziale.

Questa conferenza di emergenza deve svolgersi in seno all’Assemblea generale delle Nazioni Unite o al G20. Se queste istituzioni non sono in grado di rispondere, è necessario trovare altri sponsor, come i BRICS-Plus, la SCO o una combinazione di istituzioni rappresentative. Quando è in gioco il benessere e forse l’esistenza della specie umana, tutti gli ostacoli ideologici devono essere superati.

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