Emergono sentimenti anti-guerra al Congresso USA

Fin dall’inizio dell’impegno dell’amministrazione Biden a partecipare alla guerra per procura contro la Russia in Ucraina, entrambi i partiti del Congresso si sono attenuti alla narrazione trasmessa loro dal “complesso militare-industriale”: le azioni di Vladimir Putin non sono state provocate e l’Ucraina è il banco di prova per preservare la democrazia, quindi ne vale la pena. Il corollario, sempre più […]

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Elon Musk e l’integrazione di Big Tech nella macchina bellica

La pubblicazione di stralci della biografia di Elon Musk, scritta da Walter Isaacson, sul Washington Post del 7 settembre ha provocato reazioni significative. Nei brani scelti si citava la decisione di Musk di disattivare il sistema satellitare Starlink sul Mar Nero nel settembre 2022, per impedire un attacco ucraino alla flotta russa. Musk ha successivamente chiarito su “X” (ex Twitter) […]

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Perché l’asse Washington-Londra non può vincere

Nonostante la retorica sui “diritti umani” e sulla “superiorità morale”, le potenze transatlantiche perseguono una politica di scontro e guerra su tutti i fronti. Con la Cina, il governo USA ha iniziato la guerra dei microchip, ma ora il governo cinese ha reagito vietando l’acquisto di chip dal produttore americano Micron. L’amministrazione Biden ha protestato chiamando la mossa “intollerabile” e […]

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L’impero britannico e i suoi tirapiedi fanno il tifo per la guerra e contro i negoziati

Mentre è in corso un’intensa attività diplomatica a favore di una soluzione negoziata della guerra in Ucraina, gli oltranzisti in Occidente, guidati dai britannici, e la cerchia ristretta del presidente Zelensky si danno da fare per sabotarla. Tra le iniziative di pace, il presidente brasiliano Lula da Silva ha cominciato a costruire il “club della pace” a partire dal vertice […]

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Svizzera: prima schermaglia su Glass-Steagall tra Parlamento e Governo

A seguito della storica sconfitta del governo nel dibattito sul salvataggio del Credit Suisse (cfr. SAS 16/23), al Consiglio Nazionale (la camera bassa del Parlamento) di Berna sono partite le prime iniziative per una vera riforma bancaria. L’11 aprile il Partito Verde ha presentato una mozione per valutare l’introduzione di un sistema di separazione bancaria lungo le linee del Glass-Steagall […]

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Chi è Elga Bartsch, la “Rasputina” di Habeck the pianificava il fascismo verde già nel 2007

Uno dei “cervelli” dietro la politica di transizione climatica del Ministro dell’economia tedesco Robert Habeck è Elga Bartsch, una banchiera d’affari che ora è a capo del Dipartimento di Politica Economica del Ministero dell’Economia e, come tale, principale consigliere del ministro. Bartsch scrive i rapporti annuali del ministero e li presenta in conferenza stampa con Habeck. Quest’anno, il primo nel […]

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La “politica climatista” è una truffa finanziaria

Mentre la signora Bartsch nel 2007 stilava il rapporto sull’ “Economia del cambiamento climatico”, il “prossimo grande shock all’economia globale” stava avvenendo proprio nella sua banca, la Morgan Stanley. Uno dei principali trading desk perse da solo 14,5 miliardi di dollari, superando tutte le perdite bancarie nella storia. Irrimediabilmente fallita, la banca d’affari fu salvata dalla Mitsubishi UFJ con un […]

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Dietro la lobby del clima: seguire le tracce dei soldi

Il 17 maggio, il Ministro dell’economia (ex industria) nonché leader dei Verdi tedeschi Robert Habeck è stato finalmente costretto a licenziare il sottosegretario Patrick Graichen per plateale nepotismo. Graichen, che aveva le deleghe alla “transizione energetica”, svolge un ruolo chiave nell’intreccio di istituti bancari che promuovono il cosiddetto Green Deal e organizzazioni governative e non governative. Lo scandalo che ha […]

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