Il disinvestimento massiccio dai mercati minaccia la “bolla omnibus”

Una componente chiave della “bolla omnibus” globale è il mercato azionario statunitense, gonfiato a debito ed attualmente in fase di sgonfiamento. L’andamento della borsa di New York è simile a quello del 2007 quando, scendendo una settimana dopo l’altra, un mese dopo l’altro, crollò a picco in corrispondenza con il fallimento di Lehman Brothers. Similmente, il Dow Jones apre e […]

Continua a leggere

Energia: l’UE è la principale minaccia per l’Europa

La politica UE nei confronti della Russia è un’antologia dei più sciocchi od esecrabili comportamenti stigmatizzati nelle favole di Esopo e Fedro. Da una parte, si sottraggono le riserve in valuta alla Russia, accusando allo stesso tempo Mosca di non voler accettare pagamenti in euro (il lupo che accusa l’agnello di intorbidire le acque); dall’altra, si ripete ad ogni piè […]

Continua a leggere

Dopo le batoste regionali dell’SPD, il governo di Berlino è sempre più instabile

La coesione della coalizione di governo del Cancelliere Olaf Scholz viene minata da numerosi e gravi attriti che vanno dalle questioni di politica economica e sociale alle differenze su come rispondere alla guerra in Ucraina. L’impressione dominante è che Scholz stia trasformando la Germania in un paese in guerra, cedendo alle posizioni antirusse coordinate dei Verdi e del liberale FDP. […]

Continua a leggere

Francia: decisive le elezioni legislative 

Dopo il primo turno delle elezioni presidenziali, dove Emmanuel Macron ha ottenuto il 30% dei voti, contro il 23% di Marine Le Pen e il 22% di Jean Luc Mélenchon, il presidente di Solidarité & Progres Jacques Cheminade ha riconosciuto l’emergere di una nuova maggioranza. Questo “blocco popolare”, ha detto, non rifletteva un’alleanza tra i candidati della destra e della […]

Continua a leggere

L’economia russa va molto meglio delle attese

Pochi giorni dopo il lancio da parte di Mosca della sua “operazione militare speciale” in Ucraina il 24 febbraio, l’Occidente ha scatenato quelle che esso stesso ha definito “le più grandi sanzioni della storia”, tra cui l’”opzione finanziaria nucleare”, che ha comportato l’esclusione di sette banche russe dal sistema finanziario SWIFT. Poche settimane dopo, il Segretario di Stato americano Antony […]

Continua a leggere

La Cina dice al G7 di smettere di fare i bulli e di risolvere i propri problemi

l 14 maggio, i ministri degli Esteri del G7 hanno rilasciato una dichiarazione offensiva nei confronti della Cina, alla quale Pechino ha dato una risposta rapida e pungente. Il G7 “esorta risolutamente la Russia a fermare l’aggressione militare contro l’Ucraina” e alla Cina di “non assistere la Russia nella sua guerra di aggressione” o “minare le sanzioni imposte alla Russia”. […]

Continua a leggere

La vittoria contro il nuovo fascismo

Il mondo ha assistito a due importanti avvenimenti il 9 maggio: la tradizionale parata a Mosca per l’anniversario della vittoria sul nazismo nella Seconda Guerra Mondiale e il simultaneo “Europe Day” a Strasburgo. Due avvenimenti, due visioni del mondo: da questa parte, la concezione geopolitica dei blocchi l’un contro l’altro armati; dall’altra il diritto internazionale basato sui rapporti tra nazioni […]

Continua a leggere

Il pericolo di una guerra nucleare: ufficiali USA lanciano l’allarme

Papa Francesco ha scatenato le più diverse reazioni suggerendo, in un’intervista al Corriere della Sera pubblicata il 4 maggio, che la NATO potrebbe condividere la responsabilità del conflitto in corso in Ucraina. Pur denunciando chiaramente le “atrocità” della guerra, ha osservato che la NATO ha “abbaiato alla porta della Russia”, in altre parole ha compiuto provocazioni nei confronti di Mosca. […]

Continua a leggere

L’UE continua il bluff autolesionista sull’energia

La scorsa settimana, la Commissione Europea ha annunciato il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia che, come i primi cinque, è stato ideato con lo scopo di “distruggere” la capacità russa di finanziare la guerra in Ucraina, ma che, se approvato, finirà col danneggiare l’economia europea come hanno fatto gli altri. Le nuove sanzioni colpiscono 58 individui, tra cui […]

Continua a leggere

Cambia il sentimento sulla guerra in Germania

Una petizione online contro l’escalation della guerra in Ucraina, che ha rapidamente raccolto oltre un quarto di milione di firme la scorsa settimana, ha contribuito a spostare gli equilibri nel dibattito pubblico in Germania. Firmata da 28 intellettuali e artisti di rilievo, la lettera mette in guardia contro un’escalation incontrollata verso la guerra nucleare. La principale iniziatrice è Alice Schwarzer, […]

Continua a leggere
1 2 3